Questa prima silloge poetica di Elisabetta Bosisio nasce seguendo un ipotetico "Filo di Refe", guidato da un segno grafico che come un cordone ombelicale l'ancora all'autrice. Parole e segno si rincorrono, intersecano, si congiungono e tornano a sè stanti, unici, dove l'esigenza del dettato lo impone. Il fluire delle immagini poetiche sembrano sgorgare dall'anima dell'autrice assetata di scoprire cosa c'è dietro l'angolo, dove la vita all'improvviso sembra fermarsi. Ma ecco il sottile " filo di refe" avanzare nei meandri della memoria e catturare nel gioco grafico disegni immagini che si palesano improvvisi. Il fascino di questa raccolta di segni grafici e testi poetici è racchiuso in questa alternanza complice di un'artista che decide all'improvviso di svelarsi e nel farlo crea contrasti alternati e sovrapposti all'immagine medesima. E' un continuo svelarsi e proporsi che crea nel fruitore la sensazione di una personalità artistica partecipe nell'essere, proiettata in un sicuro divenire. ( Maria Organtini )
IL FILO DI REFE ( copertina )
A mia figlia Sarah
...se potessi,
guardando il mare
lambire spiagge lontane,
accarezzare le dune di sabbia,
schiaffeggiare le bianche scogliere,
e lasciarmi cullare
in un dolce oblio...
IL FILO
La mia vita
appesa a un filo
come quei panni stesi
ad asciugare
nell'attesa
di un raggio di sole.
Nello spazio infinito
un suono percorre e rimbalza
dentro e fuori
di me.
Il tempo annullato
non ha più senso
ed io posso danzare
finalmente libera
di respirare la vita.
Ho rubato
un raggio di luna
per intessere trame
argentee
dove nascondere
il mio amore
La sofferenza più profonda
è muta,
si nutre d'antichi silenzi,
devasta i sensi,
lacera il corpo e l'anima.
Un muro verde
d'edera,
un cielo
bianco di neve,
una città
intorno in fermento,
una pace
dolce e struggente:
profumo d'inverno.
Morbide nubi bianche
non trovano meta,
si sfaldano nel cielo ventoso
come i miei desideri.
L'AUTORIMESSA DEI SOGNI
Improvvisamente
il cielo si colora d'oro e turchino
gli angeli stanno a guardare.
Lontano
nell'autorimessa dei sogni
dopo l'ultima corsa,
riposano tutti i desideri.
LABIRINTO
Vado a ritroso
percorrendo
quel vecchio braccio
devastato dal tempo.
Dentro il labirinto
profumo di rose
rosso sangue.
Scorgo una luce
la notte si chiude
sui miei passi.
Follia
Realtà
Distorta
Deforme
Avviluppante
Sensuale...
Affascinante.
ALIENAZIONE
La mente
persa nel nulla
vacilla:
dimensiona l'infinito.
Il mio sogno
si dissolve
dietro
una cortina
di fumo viola.
Commenti più recenti
25.04 | 16:12
Superfantastica Betta!!!!!!!